SUONANO HARDCORE IPERVELOCE ED ULTRAENERGETICO, HANNO UN’ETICHETTA DISCOGRAFICA TUTTA LORO ED UN ALBUM IN CONTINUA SALITA NELLE CHARTS. SCOPRIAMO IL LORO VERBO…
A cura di FUZZ FUZZ
Scordatevelo: non vedrete mai il vostro professore scuotere la capoccetta alla guida di una r’n’r band. Siamo in Italia, quello che più si avvicina alla situazione appena descritta è Roberto Vecchioni, docente di lettere in un liceo e cantautore da overdose di camomilla. Ma dall’altra parte dell’Oceano, in America, in una di quelle scuole che noi abbiamo visto solo in „Porky’s“ o „Animal House“, può capitare che Greg Graffin sia il vostro Assistente di Zoologie e Paleontologica, all’Università Cornell di New York. Quello stresso Greg Graffin che il pomeriggio (ma dall’altra parte del continente, a L.A.) aiuta l’amico e collega, il chitarrista Brett Gurewitz, a mandare avanti la Epitaph, l’unica autentica label di californian-melodic hardcore, casa di arrabbiati come SNFU, RKL (Rich Kids on LSD), Offsprings, Claw Hammer, L7, Rancid, Pennywise, Down By Law, NOFX e, sì, Bad Religion. La sera poi, sempre quell Greg Graffin, guiderà i Bad Religion attraverso un altro frenetico ed iperenergico concerto e magari troverà anche il tempo per correggere i compiti in classe.
I Bad Religion no sono solo la rabbia, la ribellione, l’angoscia, l’orgoglio del suono hardcore: ne rappresentano anche l’intelligenza, la capacità id articolare forza e sentimenti, istinto fisico e riflessione intellettuale. Con le rapidissime songs dei Bad Religion è come cadere nella centrifuga della lavatrice. Se ne esce storditi, spossati, confusi, ma arricchiti. Questo spiega perché a un concerto della Cattiva Religione vedrete centinaia di Kids cantare scuotendosi ritornelli come “Conoscenza globale, consapevolezza ecologica, risveglio culturale ed ambientale” o “L’evoluzione umana è solo un campione di carbon fossile”! Ma un appropriato uso del cervello guistificia anche affermazioni come questa, diretta dalla bocca di Mr. Brett (quello con i capelli corti, tagliati sobriamente ma, secondo gli anni, colorati di blu o di verde): “Penso che potrei fare molto meglio di quello che hanno fatto Clinton e Reagan. Sono sicuro che ognuno di noi ci riuscirebbe, dunque, chiunque alle prossime elezioni voglia votare per me è libero di farlo.”
In un certo senso è strano che i baddies siano diventati sempre più famosi e sempre più accessibili quando, nello stesso momento, una band “simile” come i Nirvana, nata come i Religion dall’amarezza e dall’insoddisfazione adolescenziale, sia stata crocifissa e ripudiata quando ha incorporato melodie e cori vagamente orecchiabili. Ma nei confronti dei Bad Religion vale l’amore e il rispetto che solo i Ramones e pochissime alter bands sono riuscite a guadagnarsi. Nell’ultimo album “Recipe For Hate”, Eddie Vedder ha voluto cantare (in “American Jesus” e “Watch It Die”) senza essere indicato nelle note di copertina, considerando grande l’onore di apparire al fianco della sua band preferita fin dai giorni in cui era solo un surfista perditempo. Ma non c’è solo la star dei Pearl Jam fra i fans della band…
“Gene Simmons è venuto da me dopo uno show” continua Gurewitz “e mi ha ditto col suo vocione ‘ragazzi, avete delle incredibili canzoni pop e non ve ne siete ma accorti. Soprendente!”. Non sono mai stato un Kissfan ma ero al settimo cielo, Gene ha pur sempre un mucchio d’esperienza e un carisma incredibile“.
„E poi è stato con Cher, con Diana Ross” aggiunge il bassista Jay Bentley “e anche con Shannon Twees e con Gregg Allman (degli Allman Brothers, nda)”
“Ma che dici?” lo corregge Gurewitz “erano Cher e Allman che stavamo insieme!”
“Già” continua imperterrito Bentley “ma se Gene ha baciato Cher e prima di lui Gregg si era baciato con Cher, si può concludere che figuratamente Gene Simmons ha pomiciato con Gregg Allman!”
I soliti intellettuali… I Bad Religion iniziarono a mettere a soqquadro la California nel 1980. I primi nomi scartati furono Segma e Headcheese (fatevi dire dal vostro ginecologo cosa significano) per poi optare per la più controversa e maligna Cattiva Religione, il nome giusto da dipingere sul giubbotto di cuoio se ci si vuole far odiare da tutto il quartiere.
E Graffin spiega la sua “religione”…
“Non sono ateo, è una parola troppo forte. Non sono neanche agnostica ma, dovendo scegliere, preferisco dire che Dio non esiste. Quando cresci ti fanno credere che Dio fa solo il bene eppure guarda le cose che succedono! Bad Religion è una metafora, un nome pensato quando gli evangelisti dominavano dalla TV le piccolo coscienze degli americani”.
Quando si unì alla band, Greg Hetson ( il secondo guitar-player dei Bad Religion) non era soltanto un fan del gruppo uscito da un garage di Woodland Hills, ma anche e soprattutto il chitarrista degli “altri” re del punk californiano, i Circle Jerks. Dopo aver cercato di unire l’attività delle due band, Hetson scelse, la via della Religione: “L’era dei Germs, dei Fear, dei Black Flag e Circle Jerks è stato davvero un momento incredibile per la musica ma non voglio affondare nella nostalgia perché penso che oggi la musica stia vivendo anni meravigliosi. C’era molta ingenuità a quei tempi e quindi la scena aveva quelle freschezza che manca nelle band prefabbricate e alternative di oggi. Allora erano la VERA alternativa! Oggi ‘alternativo’ è solo una definizione data dall’ufficio marketing. Smashing Pumpkins, Sonic Youth e Nirvana vendono più di Coverdale/Page, quindi, forse oggi Coverdale/Page o una band AOR sono ‘alternativi’. Ma allo stesso tempo, anche se gli Stone Temple Pilots hanno venduto tantissimo, c’è sempre della resistenza da parte della gente ad accettare un cantante dai capelli arancioni”.
Ma Gurewitz vede le cose più profondamente „C’è una gran bella differenza rispetto a ciò che allora riuscivamo a fare bands come i Black Flag. Loro mettevano davvero paura all’autorità, erano pericolosi. Oggi il concerto di una band alternativa non è pericoloso. E’ il pericolo in se stesso non ha più un valore inerente, lo ha invece una musica vitale, immediata. Per questo ritengo che non ci sia nulla di cui preoccuparsi, c’è tanta nuova musica innovative che sta nascendo”.
Al rumore, al tumulto creato da “How Could Hell Be Any Worse”, il debutto del 1981, seguì un silenzio agghiacciante, un rifiuto totale che accolse un secondo album troppo innovativo e sperimentale come “Into The Unknown”. La band si sciolse solo per rivedere la luce nell’88 con “Suffer”. Da lì in poi è stato tutto come essere agganciati ad una betoniera senza freni in una strada in discesa: “No Control”, “Against The Grain” (grande!), “Generator” (grandissimo) e l’ultimo “Recipe For Hate” hanno fatto dei Bad Religion dei Gran Sacerdoti dell’hardcore.
Ma ora qualcuno comincia a storcere nuovamente la bocca. Dopo aver venduto 16.000 copie in USA, „Recipe….“ è stato acquistato dall’Atlantic, una major! dei padroni” dei capitalisti! Dove è finito lo spirito di indipendenza?
“Dopo 13 anni passati nella nostra label è una sfida andare dove è qualcun altro ad occuparsi di tutto” dice Bentley.
E scommetto, Gurewitz, che non è facile dirigere una label ed avere credibilità con i capelli blu!
“Quello è un mio personale modo per dire a chi conta che si può anche essere differenti ma fare un buon lavoro. Non ho bisogno di mettermi la giacca e la cravatta e fare il leccaculo!”.
Così è scritto, nella Bibbia della Nuova Religione.